Tiscali, il villaggio nuragico dalle mille suggestioni
Centro Nord-Est, Nuoro
Il villaggio di Tiscali è un luogo insolito, che farà scoprire parte della misteriosa e intrigante storia della Sardegna. Situato ai margini tra il Supramonte di Dorgali e quello di Oliena, a cavallo tra la Vallata di Flumineddu e quella di Lanaitto, il villaggio conserva oltre quaranta capanne dell’età nuragica.
Il percorso, molto amato dagli appassionati di trekking, porterà alla scoperta della storia più antica della Sardegna, attraverso un cammino nello splendido scenario dell’immensa dolina di origine carsica, dove il villaggio di Tiscali fu costruito.
Le escursioni, meglio se non improvvisate, possono partire sia dal versante di Oliena, con visita anche alla sorgente di Su Gologone, che dal versante di Dorgali.
Nonostante la sua presenza ultramillenaria, solo dal 1995 è divenuto luogo protetto e degno si salvaguardia da parte della Sovrintendenza Archeologica. Si pensi che la prima missione di reporteraggio risale solo al 1927 ad opera di Antonio Taramelli e fino al 1910 si trovava ancora in buone condizioni, prima di subire numerosi furti. I primi cenni della sua esistenza si devono alo storico Goffredo Casalis nel 1845 scriveva:
Entro i termini dell’olianese sono quattro luoghi dove sono vedute vestigia di antiche abitazioni, e indicherò Tuvaramele, quindi S. Dilica Rughinas e Thiscali.
Quest’ultimo è sulla montagna, e ha già dato a’ ricercatori vari oggetti antichi. Esso trovasi non lungi dal nuraghe che appellasi di Duaviddas ed è ragguardevole per una cinta.
E’ però pensiero comune, supportato dai racconti che vengono tramandati oralmente dalla gente del posto, che nei secoli scorsi, tanto i pastori che i briganti, fossero ben a conoscenza di questo luogo, dove portavano le loro bestie e passavano qualche periodo di latitanza. Sicuramente avendone molto più rispetto di quanto la “civiltà” ne abbia avuto negli ultimi 120 anni.
Le capanne rimaste, circa 40, sono circolari e rettangolari. In parte sono crollate, ma è possibile notare ancora le fondamenta.
Il sito fu frequentato a lungo, come testimoniano i ritrovamenti riferibili all’epoca medievale. Al centro della dolina trova posto un antico bosco di lecci e lentischi.
Sono ancora misteriose le origini del villaggio: la tecnica costruttiva differisce da quella degli altri villaggi nuragici. Si pensa che l’epoca coincida con la conquista romana dell’Isola.
Il percorso per il villaggio, visitabile durante tutto l’anno anche con l’apporto di guide esperte, non è particolarmente difficoltoso.
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