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Trekking nell’Iglesiente

La zona dell’Iglesiente è dotata di un notevole patrimonio naturalistico che unisce il mare al paesaggio costiero. L’intera area è particolarmente ricca di una rete di sentieri e di un tessuto viario rurale, testimonianza sia dell’attività mineraria che di quella dei boscaioli toscani nell’800.

La viabilità rurale è in parte utilizzata dai residenti che svolgono attività zootecnica, dagli appassionati di escursioni e dai numerosi praticanti degli sport a contatto con la natura, tra i quali il free climbing, il parapendio, il deltaplano, il down hill e anche la tradizionale mountain bike e l’equitazione. Alcune di queste strade sono in condizioni di buona fruibilità mentre altre, come le vecchie mulattiere, sono ormai in disuso e vengono utilizzate principalmente dai cacciatori e dai cercatori di funghi.

I sei sentieri proposti costituiscono una rete escursionistica in grado di valorizzare il territorio del Comune di Buggerru offrendo scorci culturali e di paesaggio che vanno dagli insediamenti paleolitici al periodo punico e alla colonizzazione pisana, fino ai giorni nostri. In modo particolare vengono valorizzate le miniere, elemento distintivo dell’attività passata del territorio di Buggerru ma anche le numerose aree naturalistiche e geologiche presenti, come ad esempio i boschi di Pino domestico e di Quercia spinosa, i canyon di Gutturu Cardaxius e le conformazioni rocciose a strapiombo che caratterizzano la costa.

Qui sotto i 6 sentieri segnati. Cliccando sui box vieni indirizzato alla nostra mappa.

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301. Galleria Henry - Cala Domestica - Buggerru

Punto di partenza: Buggerru
Punto di arrivo: Buggerru
Lunghezza percorso: 10 Km
Tempo medio di percorrenza: 4 h
Dislivello: 245 m

Il sentiero denominato Cala Domestica, inizia dal paese di Buggerru, con partenza dalla vecchia strada per Pranu Sartu (nei pressi dell’ingresso per la Galleria Henry) sino all’omonimo villaggio minerario che sorgeva nelle vicinanze della cava a cielo aperto di “Calaminari”.

Da qui si prosegue sull’altipiano su un sentiero pedonale, che attraverso un percorso panoramico permette di arrivare alla nota baia di Cala Domestica. Nei pressi della baia sono ancora oggi presenti resti di manufatti relativi all’ultimo periodo bellico. Attraverso un‘apertura nella roccia si può accedere alla “Cala Grande”, da cui venivano anticamente imbarcati i minerali estratti e il carbone prodotto dal taglio effettuato nei boschi circostanti.

L’itinerario prosegue costeggiando i resti di una ferrovia elettrificata, che demarca il confine tra il Comune di Buggerru e quello di Iglesias, in direzione di Punta Sa Grutta-Genna Arenas, attraverso cui si ritorna al paese. Il percorso è inserito nel SIC (Sito di Interesse Comunitario) della costa di Nebida.

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302. Gutturu Cardaxius - Grùgua - Genna Arenas

Punto di partenza: Ponte sul Rio Gutturu Cardaxius pressi Strada Provinciale nr. 83 (Ovile Congia)
Punto di arrivo: Genna Arenas – Bivio sentiero 301
Lunghezza percorso: 10 Km
Tempo medio di percorrenza: 5 h
Dislivello: 400 m
Il Sentiero denominato Gutturu Cardaxius – Grùgua attraversa luoghi diparticolare interesse naturalistico, culturale, etnografico, archeologico, antropologico, mineralogico e storico. Ha inizio nei pressi del ponte sul Rio Gutturu Cardaxius sulla strada provinciale n° 83 indirezione est, sul confine con il Comunedi Iglesias, lungo l’agevole sentiero che conduce direttamente verso Gutturu Cardaxius. Si tratta di un vero e proprio canyon particolarmente suggestivo per le sue ripide pareti rocciose, con diversi punti panoramici, meta degli appassionati di arrampicata. Proseguendo si possono raggiungere le miniere di Scalittas e successivamente quelle di S. Luigi. La zona è importante anche dal punto di vista naturalistico per la presenza dell’aquila che non è raro vedere in volo.
Da questa località si procede verso l’antico borgo rurale di Grùgua, dove è possibile trovare insediamenti che vanno dal paleolitico ai giorni nostri. Attraverso la sterrata comunale (302) si possono attraversare i cantieri di Monte Anna e Planedda, in gestione all’Ente Foreste, questa conduce in località Genna Arenas (302). Lungo il sentiero, in località Grùgua, si trova la Villa dei Modigliani, proprietà della ricca famiglia ebrea originaria di Livorno. Il percorso è inserito nel SIC (Sito di Interesse Comunitario) della costa di Nebida.

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302A. Pranu Dentis - Miniera S.Luigi

Punto di partenza: Buggerru
Punto di arrivo: Sentiero 302 in località Pranu Dentis
Lunghezza percorso: 8 Km
Tempo medio di percorrenza: 3 h 30 min
Dislivello: 400 m

Il percorso che si interseca con il Sentiero 303, costituisce una variante del sentiero 302, in quanto permette di tornare al punto di partenza passando per Gutturu Cardaxius e di raggiungere la costa di Cala Domestica, abbreviando i tempi di percorrenza di circa 30 minuti.

Il percorso è inserito in un’area protetta, il SIC (Sito di Interesse Comunitario) denominato Costa di Nebida.

L’itinerario attraversa luoghi di particolare interesse naturalistico e siti di archeologia industriale, come la Miniera di San Luigi e i vecchi edifici minerari di Pranu Dentis.

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303. Buggerru - Monte Rosmarino - Pranu Dentis

Punto di partenza: Buggerru
Punto di arrivo: Sentiero 302 in località Pranu Dentis
Lunghezza percorso: 8 Km
Tempo medio di percorrenza: 3 h 30 min
Dislivello: 400 m

Il sentiero ha inizio alle porte del paese di Buggerru, alle falde del Monte Rosmarino, percorrendo circa un chilometro di strada asfaltata si arriva agli scavi minerari di Nanni Frau e in seguito, al bivio di “Su Solu” punto di incrocio con il sentiero 304. Proseguendo si arriva alla località Pranu Dentis attraversando le vette del monte Segarino (636 m.s.l.m.) dalle quali si ammira il tratto di costa che va da Capo Frasca sino a Capo Altano (Portoscuso). Proseguendo si arriva ai ruderi minerari di Pira Roma ed in seguito in località Pranu Dentis, punto di arrivo ed incrocio del sentiero 302.

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304. S. Nicolò - Piscina Morta - Quaddu Murru - Bivio su Solu

Punto di partenza: Buggerru – Strada per Portixeddu
Punto di arrivo: Sentiero 303 – Bivio sotto Monte Nieddu
Lunghezza percorso: 12,5 Km
Tempo medio di percorrenza: 5 h 30 min
Dislivello: 575 m
Il sentiero denominato S. Nicolo su Solu è di facile percorrenza ed è molto panoramico, questo attraversa un lungo tratto della storica strada provinciale sterrata, passando per i ruderi della chiesetta di S. Nicolò. L’itinerario parte dalla S.P. nr.83 sul litorale di Portixeddu passando per Sa Forada de s’Amministrazioni e Punta Balla Bausu, ex torretta di avvistamento incendi. Attraversa una serie di tornanti in località Arcu su Lurdagu, dove si costeggia la sorgente denominata Mitza su Fracci. Dall’alto si intravede il lago naturale di sbarramento eolico di Piscina Morta (durante l’estate di solito si prosciuga in quanto l’alveo è di matrice sabbiosa). Il sentiero costeggia a valle la zona denominata su Landiri Marru, dove è possibile ammirare alcuni splendidi esemplari monumentali di Quercus coccifera, consociati spontaneamente all’endemico Pino domestico nel cantiere forestale di Portixeddu. Il sentiero prosegue per la località Antiogu Cadeddu, Monte Gennargentu e Quaddu Murru nei pressi del bivio col sentiero 305, da qui attraversando la località s’Ega su Solu si arriva al punto di arrivo Bivio su Solu incrocio con il sentiero 303. L’area di Portixeddu ricade nel perimetro che delimita il S.I.C. (Sito di interesse comunitario) denominato Is Compinxius-Campo dunale di Buggerru – Portixeddu, di particolare pregio ambientale perché rappresenta l’habitat naturale del Pino domestico e della Quercia spinosa. Le dune che caratterizzano la costa di Portixeddu sono state negli anni passati oggetto di importanti interventi di imbrigliamento e consolidamento eseguiti attraverso azioni di sistemazione idraulico – forestale di particolare interesse scientifico. La spiaggia di Portixeddu ha una sabbia fine e dorata incorniciata da alte rocce che formano una piscina naturale. Il colore della sabbia è ulteriormente messo in risalto quando essa incontra il blu della acque del Rio Mannu, il quale contribuisce a punteggiare le colline con il verde della vegetazione.

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305. Su Fundu Mannu - Monte Gennargentu - Quaddu Murru

Punto di partenza: SS 126 Km 57,200
Punto di arrivo: Sentiero 304
Lunghezza percorso: 3.2 Km
Tempo medio di percorrenza: 1 h 30 min
Dislivello: 400 m

Il Sentiero denominato Su Fundu Mannu – Monte Gennargentu costituisce l’ingresso al sistema sentieristico “Buggerru” lungo la strada statale nr. 126, al confine con il comune di Fluminimaggiore. Il sentiero parte dal Km 57.200 sulla strada statale nr. 126, percorsa da mezzi pubblici, e risale, in direzione ovest, verso il Riu su Fundu Mannu affluente del Rio Antas, fino a costeggiare, con una serie di tornanti panoramici, il Monte Gennargentu (651 m s.l.m.) e collegarsi alla rete dei sentieri attraverso il sentiero 304.

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