Introduzione all’OSINT: Open Source Intelligence
L’OSINT (Open Source Intelligence) è una disciplina dell’intelligence che si occupa della raccolta e analisi di informazioni provenienti da fonti aperte e accessibili al pubblico. Questa metodologia viene utilizzata in vari ambiti, dalla sicurezza informatica alle indagini aziendali, dalla giornalistica investigativa alla difesa nazionale.
In cosa consiste l’OSINT?
L’OSINT consiste nel raccogliere, analizzare e interpretare dati reperibili su internet e altre fonti pubbliche per estrarre informazioni utili. Le fonti principali di OSINT includono:
- Internet e Siti web pubblici: blog, forum, Motori di ricerca, siti web di notizie, database pubblici.
- Social media: Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram.
- Motori di ricerca avanzati: Google Dorks, Bing, Yandex.
- Dark web e deep web: risorse accessibili tramite strumenti come Tor o speciali motori di ricerca.
- Mass media tradizionali: Giornali, riviste, radio, televisione.
- Dati governativi e pubblici: Registri pubblici, rapporti governativi, dati statistici.
- Pubblicazioni accademiche e professionali: Articoli scientifici, documenti di ricerca, libri.
- Dati commerciali: Registri delle imprese, rapporti finanziari, database di marketing.
- Geodati: Immagini satellitari, mappe, dati di localizzazione.
L’OSINT non si limita alla semplice raccolta di dati, ma implica anche l’analisi e l’interpretazione di queste informazioni per ottenere una comprensione approfondita di un determinato argomento o persona.
Esempi di utilizzo dell’OSINT
- Indagini giornalistiche: I giornalisti utilizzano l’OSINT per verificare le informazioni, identificare fonti, tracciare il flusso di denaro e scoprire scandali.
- Cybersecurity: Gli analisti di sicurezza utilizzano l’OSINT per identificare le minacce, monitorare le attività degli hacker e proteggere le infrastrutture critiche.
- Forze dell’ordine: Gli investigatori utilizzano l’OSINT per tracciare i criminali, identificare le reti criminali e raccogliere prove.
- Intelligence aziendale: Le aziende utilizzano l’OSINT per monitorare la concorrenza, valutare i rischi e identificare le opportunità di mercato.
Strumenti e siti utili per l’OSINT
Esistono diversi strumenti online che facilitano le ricerche OSINT. Alcuni dei più utilizzati sono:
- Google Dorks: utilizza query avanzate per trovare informazioni nascoste nei siti web.
- Shodan (https://www.shodan.io/): un motore di ricerca per dispositivi connessi a internet, utile per analizzare vulnerabilità di rete.
- The Wayback Machine (https://web.archive.org/): permette di visualizzare versioni archiviate di siti web nel tempo.
- Hunter.io (https://hunter.io/): strumento per trovare indirizzi email aziendali.
- OSINT Framework (https://osintframework.com/): una raccolta di strumenti per la ricerca OSINT suddivisi per categoria.
- Maltego (https://www.maltego.com/): un software che aiuta a visualizzare le connessioni tra dati e persone.
- Have I Been Pwned (https://haveibeenpwned.com/): verifica se un’email o una password sono state compromesse in una violazione di dati.
- Social media scraping tools: Diversi tool open source o commerciali, per la raccolta dati dai social networks.
- OSINT Framework: Un sito web che fornisce una vasta gamma di strumenti e risorse OSINT.
Considerazioni etiche
È fondamentale sottolineare che l’OSINT deve essere condotto in modo etico e legale, rispettando la privacy delle persone e le leggi sulla protezione dei dati.
Con gli strumenti giusti e una metodologia adeguata, chiunque può sfruttare l’OSINT per raccogliere informazioni preziose da fonti pubbliche.
Inventore della social engineering
Kevin Mitnick: ci lascia l’hacker più famoso e abile del mondo
Con un po’ di tristezza abbiamo appreso della morte di Kevin Mitnick il 20 luglio scorso (2023), dopo la lotta contro un tumore al pancreas. Aveva 59 anni e negli anni ’90 è stato tra i primi hacker che ha sfidato le autorità americane, in un periodo in cui in realtà non esistevano nemmeno le leggi adeguate per descrivere i suoi reati.
Da allora il mondo è veramente cambiato tanto, ma le sue tecniche originalissime hanno determinato la nascita della Social Engineering (ingegneria sociale), tecnica volta più ad ingannare le persone che ad inventare parti di codice malevolo per ingannare i sistemi informatici. L’arte dell’inganno insomma, fingendosi una volta operatore della telefonia, un’altra fattorino o portapizze. Insomma un genio.
Sopranominato il Condor, la sua vita ha ispirato il film Cybertraque diretto da Joe Chappelle nel 2000. Era stato arrestato nel 1995 dall’Fbi, grazie all’aiuto di un altro specialista di sicurezza informatica, il giapponese Tsutomu Shimomura, di cui era riuscito ad hackerare il computer. Incriminato per uso illegale della rete telefonica e frode informatica, Mitnick si dichiarò colpevole e fu condannato a cinque anni di carcere, scontati i quali fondò diverse società specializzate nella sicurezza informatica.
Sicurezza di Internet
L’11 febbraioè l’Internet Safer Day: insieme per un web più sicuro per tutti
L’Internet Safer Day (Safer Internet Day) è un evento annuale istituito e promosso dalla Commissione Europea, che si svolge nel mese di febbraio, con l’obiettivo di sensibilizzare tutti sull’importanza di un utilizzo più sicuro e responsabile di Internet e delle nuove tecnologie.
Nato nel 2004 come iniziativa del progetto SafeBorders, finanziato dalla Commissione Europea, ha visto crescere il numero di реаesi aderenti nel corso degli anni. Oggi è diventato un appuntamento mondiale, celebrato in oltre 170 nazioni, con una attenzione particolare ai bambini e ai giovani, principali utenti della rete, oltrechè i soggetti più vulnerabili.
L’edizione di quest’anno 2025, ha come tema “Together for a better internet” (insieme per un internet migliore) e vuole essere una chiamata all’azione per tutti gli stakeholder: istituzioni, scuole, famiglie, aziende e singoli cittadini, affinché facciano la loro parte per costruire un ambiente digitale più sicuro e inclusivo, soprattutto per le generazioni più giovani.